Il NIST collabora con Raytheon BBN e università per creare un interruttore a levetta per computer quantistici

Un gruppo di ricerca che comprende il National Institute of Standards and Technology ha sviluppato un dispositivo che consente ai computer quantistici di commutare le connessioni tra bit quantici e circuiti risonatori di lettura per un’elaborazione più rapida.

Lo studio ha coinvolto anche la filiale BBN di Raytheon, l'Università del Massachusetts Lowell e l'Università del Colorado Boulder, ha annunciato lunedì il NIST.

I progetti esistenti di computer quantistici sono spesso affetti da rumori esterni o interni dovuti a materiali difettosi nelle apparecchiature. I rumori possono causare errori nei calcoli dei bit quantistici o qubit.

Gli scienziati hanno creato un interruttore che può isolare i qubit e i risonatori, collegare i qubit per consentire i calcoli o collegare i qubit e i risonatori per recuperare i risultati.

"L'obiettivo è mantenere felici i qubit in modo che possano calcolare senza distrazioni, pur essendo in grado di leggerli quando vogliamo", ha affermato Ray Simmonds, fisico del NIST e coautore dello studio. “Questa architettura del dispositivo aiuta a proteggere i qubit e promette di migliorare la nostra capacità di effettuare le misurazioni ad alta fedeltà necessarie per costruire processori di informazioni quantistiche a partire dai qubit”.

I risultati sono stati pubblicati su Nature Physics, una rivista scientifica sottoposta a revisione paritaria.

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